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Lunga sfiga alla Regina
Il Sig. Burns perde una banconota da 1.000 dollari che vola a casa Simpson, diventando ben presto l'attrazione principale del "Bart Museo Moderno" nella sua casa sull'albero. Il Sig. Burns pretende di riavere la banconota, ma Bart si accorge di aver ormai guadagnato 3.000 dollari grazie agli ingressi al museo: con l'incasso, i Simpson volano in Inghilterra. La tranquillità iniziale è però presto interrotta: Homer resta bloccato per varie ore con la Mini rossa presa a noleggio in una rotatoria, finisce all'interno di Buckingham Palace investendo il retro della carrozza della Regina Elisabetta, e viene arrestato dalle guardie reali. Sottoposto al processo, riceve una condanna "medievale" e viene rinchiuso nella cella della Torre di Londra. Attraverso un tunnel segreto usato addirittura da Sir Walter Raleigh, Lisa mette in fuga il padre che esce però nella camera da letto della Regina. Le patetiche scuse di Homer permettono ai Simpson di lasciare finalmente il Paese.
Da Tokyo con orrore
Vacanze in Giappone per la famiglia Simpson, ma la permanenza in terra nipponica è burrascosa. Homer e Bart finiscono in prigione e per pagare la cauzione viene usato il denaro per acquistare i biglietti di ritorno. La famiglia allora partecipa ad uno show televisivo che mette in palio dei biglietti aerei.
La colpa è di Lisa
Una salatissima bolletta del telefono porta lo scompiglio in casa Simpson e si scopre che la colpa è di Lisa che ha chiamato in Brasile per avere notizie di Ronaldo, l'orfanello che sovvenziona a distanza con delle donazioni e di cui non ha più notizie. I Simpson allora decidono di partire per il Brasile alla ricerca di Ronaldo.
Il safari dei Simpson
I Simpson trovano in soffitta una scatola di Animal Crackers vecchia di 30 anni e dopo averla aperta trovano all'interno una giraffa d'oro che garantisce loro la vittoria di un safari in Africa. L'intera famiglia parte, quindi, per la vacanza.
Il Sig. Burns perde una banconota da 1.000 dollari che vola a casa Simpson, diventando ben presto l'attrazione principale del "Bart Museo Moderno" nella sua casa sull'albero. Il Sig. Burns pretende di riavere la banconota, ma Bart si accorge di aver ormai guadagnato 3.000 dollari grazie agli ingressi al museo: con l'incasso, i Simpson volano in Inghilterra. La tranquillità iniziale è però presto interrotta: Homer resta bloccato per varie ore con la Mini rossa presa a noleggio in una rotatoria, finisce all'interno di Buckingham Palace investendo il retro della carrozza della Regina Elisabetta, e viene arrestato dalle guardie reali. Sottoposto al processo, riceve una condanna "medievale" e viene rinchiuso nella cella della Torre di Londra. Attraverso un tunnel segreto usato addirittura da Sir Walter Raleigh, Lisa mette in fuga il padre che esce però nella camera da letto della Regina. Le patetiche scuse di Homer permettono ai Simpson di lasciare finalmente il Paese.
Da Tokyo con orrore
Vacanze in Giappone per la famiglia Simpson, ma la permanenza in terra nipponica è burrascosa. Homer e Bart finiscono in prigione e per pagare la cauzione viene usato il denaro per acquistare i biglietti di ritorno. La famiglia allora partecipa ad uno show televisivo che mette in palio dei biglietti aerei.
La colpa è di Lisa
Una salatissima bolletta del telefono porta lo scompiglio in casa Simpson e si scopre che la colpa è di Lisa che ha chiamato in Brasile per avere notizie di Ronaldo, l'orfanello che sovvenziona a distanza con delle donazioni e di cui non ha più notizie. I Simpson allora decidono di partire per il Brasile alla ricerca di Ronaldo.
Il safari dei Simpson
I Simpson trovano in soffitta una scatola di Animal Crackers vecchia di 30 anni e dopo averla aperta trovano all'interno una giraffa d'oro che garantisce loro la vittoria di un safari in Africa. L'intera famiglia parte, quindi, per la vacanza.
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